Alla conferenza stampa odierna, il presidente della Regione Istriana Boris Miletić ha presentato la Proposta di Bilancio della Regione Istriana per il 2023 e le proiezioni per il 2024 e il 2025, che saranno all'ordine del giorno della 12a seduta dell'Assemblea della Regione Istriana prevista per domani.
"La Proposta di Bilancio della Regione istriana per il 2023 ammonta a 244.000.000,00 di euro, ovvero il 6,1% in più rispetto al 2022. Il Bilancio, come prima, comprende i piani di 74 fruitori, cioè i nostri istituti sanitari, le case per anziani, le scuole, i musei, ecc., assieme al piano attuato dagli organi amministrativi della Regione Istriana. Dell'importo previsto, la parte attuata dagli organi della Regione Istriana ammonta a 54.427.858,31 euro, pari al 22,3%, e la parte realizzata dagli utenti del bilancio ammonta a 189.572.141,69 euro, ovvero il 77,7% del bilancio totale", ha affermato il Presidente della Regione.
La novità principale del bilancio per il 2023 è la presentazione dei valori in euro, poiché dall'1 gennaio 2023 l'euro diventa la valuta ufficiale della Repubblica di Croazia. Pertanto, tutti i valori sono espressi in euro, cioè quelli per l'anno 2023, così come nelle proiezioni per il 2024 e 2025, ma per agevolare la consultazione, vengono espressi in euro anche l'esecuzione del Bilancio per il 2021 e il piano per l'anno 2022.
Il prefetto ha espresso soddisfazione per l'andamento positivo degli aumenti delle imposte sul reddito e per il fatto che, dopo due anni, la Contea istriana è in grado di riportare i fondi previsti ai propri utenti al livello precedente alla pandemia, ovvero del 2019, mentre per alcune categorie di utenti i mezzi sono aumentati.
Ha inoltre ricordato gli importanti investimenti che hanno segnato l'anno in corso, in primis il completamento della costruzione e dell'equipaggiamento del nuovo Ospedale generale diPola, nonché la realizzazione del nuovo edificio della Scuola di medicina di Pola; la ricostruzione, l'ampliamento e l'arredamento della Scuola media superiore italiana "Leonardo da Vinci" di Buje-Buie.
"In quest'anno sono inoltre proseguiti i progetti di grande valore per i nostri concittadini di terza età, e mi riferisco alla costruzione di case per anziani a Pisino e Albona, nonché all'avvio dell'ampliamento di quella a Pinguente, al cui cofinanziamento partecipa attivamente anche la Regione. Poiché si tratta di grandi investimenti capitali, continueremo a realizzarli anche nel 2023 e prevediamo inoltre l'inizio dei lavori di ampliamento della Casa per anziani "Alfredo Štiglić" a Pola. Allo stesso modo, nel 2022, su mia iniziativa, abbiamo concordato il cofinanziamento congiunto della ricostruzione del reparto di riabilitazione infantile presso l'Ospedale specialistico regionale di ortopedia e riabilitazione "Martin Horvat" Rovinj-Rovigno, da parte della Regione e di tutte le città e comuni istriani”, ha proseguito il presidente Miletić.
L'istruzione è in cima alla lista delle priorità della Regione Istriana: lo conferma il fatto che il 46 % dei fondi di bilancio per l'anno 2023, e riguardano gli organi amministrativi della Regione Istriana, sono destinati a l'Assessorato all'Istruzione, lo sport e la cultura tecnica. Così si costruirà anche la Scuola elementare italiana a Novigrad-Cittanova, e c'è anche un progetto dell'UE per la ricostruzione e l'ampliamento del Centro per lo sviluppo permanente delle competenze innovative e delle abilità nel settore dell'attività alberghiera e nel turismo Pola KLIK PULA, che è cofinanziato dalla Regione Istriana.
Il totale degli investimenti futuri nell'istruzione ammonta a 15 milioni di euro e i fondi dell'UE offrono grandi opportunità. Delle 25 scuole elementari fondate dalla Regione Istriana, ci sono ancora 4 scuole elementari che lavorano in due turni, ovvero: la Scuola elementare di Marzana, la Scuola elementare di Sanvincenti, la Scuola elementare Juršići e la Scuola elementare Vladimir Gortan a Gimino. L'insegnamento a turno unico in tutte le scuole fondate dalla Regione, è una delle priorità per la Regione Istriana. Per le suddette scuole dove le lezioni si svolgono in due turni, la Regione ha i progetti pronti per l'ampliamento scolastico. Per questi progetti si sta aspettando la pubblicazione dei concorsi, nell'ambito del Piano nazionale recupero e resilienza 2021-2026.
Prosegue inoltre l'assegnazione di borse di studio agli studenti, in tre categorie, e l'assegnazione di risorse economiche attraverso il Fondo per lo sport, una novità introdotta quest'anno. Nel 2023 sono previste 750.000 kune per il Fondo per lo sport, ovvero un aumento di 250.000 kune rispetto a quest'anno.
"Un'altra novità nel bilancio è il cofinanziamento di un soggiorno prolungato per gli alunni delle scuole elementari fondate dalla Regione Istriana, e per questo abbiamo stanziato 2 milioni di kune.
Abbiamo inoltre aumentato di 200.000 kune i fondi per l'Insegnamento della storia e della cultura del territorio che nel 2023 ammonteranno a 634.000 kune. Una novità è inoltre costituita dal Fondo cinematografico istriano, per il quale è stato previsto un importo di 150.000 kune, destinato a sostenere tutti quei registi che intendono girare film o serie in Istria, promuovendo così ulteriormente la nostra regione. Citerò anche la pubblicazione dell'opera capitale Lessico bibliografico istriano", ha detto il Presidente della Regione continuando:
"Abbiamo anche aumentato di 300.000 kune i fondi del Fondo per l'assistenza alle unità di autogoverno locale meno sviluppate, che ora ammonta a 1 milione di kune. Un altro aumento si riferisce all'Autorità regionale per le strade per la quale la Regione Istriana stanzia 1,5 milioni di kune nel prossimo anno, con un aumento di 900 mila kune rispetto al 2022. Per quanto riguarda il settore agricolo, nel 2023 proseguirà la concessione di prestiti attraverso il Fondo per lo sviluppo dell'agricoltura e dell'agriturismo dell'Istria".
Il Presidente della Regione ha infine sottolineato che questa è solo una parte dei progetti e dei programmi previsti nel Bilancio per il prossimo anno:
"Gli assessorati regionali hanno preparato programmi di qualità e le idee non mancano. Sono convinto che con l'adozione del Bilancio in Assemblea si raggiungerà un livello di consenso invidiabile, e si attendono anche proposte o emendamenti, dagli stessi consiglieri provinciali".