Dal bilancio regionale si finanziano delle ulteriori misure di assistenza sanitaria per gli beneficiari delle case per anziani regionali e cittadine al fine di svolgere un monitoraggio continuo ed esami regolari degli utenti da parte dei medici, per i quali nel 2023 sono previsti 45.327,00 euro.
I fondi sono destinati a case per persone con disabilità intellettive, ovvero la Casa per adulti Vila Maria, la Casa per adulti Montona e la Casa per adulti a S. Domenica e alle seguenti case per anziani: Casa per anziani "Attilio Gamboc" Umago, Casa per anziani Parenzo, Casa per anziani Pinguente, Casa per anziani "Domenico Pergolis" Rovigno, Casa per anziani Raša, Casa per anziani Cittanova e Casa per anziani Alfredo Štiglić Pola. I contratti sono stati firmati ieri, presso la sede della Regione istriana, a Pola, dal presidente della Regione Boris Miletić e dai direttori delle case summenzionate.
"È dovere di ogni comunità prendersi cura degli anziani, ed è proprio quello che sta facendo la Regione Istriana, che attualmente cofinanzia la costruzione di case di riposo ad Albona e Pisino, con il 50% del totale investimento, così come l'ampliamento di quella di Pinguente. Quest'anno, la nostra priorità è l'inizio della sopraelevazione e dell'ampliamento della Casa per anziani Alfredo Štiglić a Pola e la costruzione di un ascensore nella Casa per anziani a Raša. Siamo l'unica regione nella Repubblica di Croazia ad investire nella costruzione di nuove o nell'ampliamento di case per anziani già esistenti", ha affermato il presidente Miletić, aggiungendo che nel bilancio della contea, gli investimenti complessivi nel campo dell'assistenza sociale nel prossimo triennio ammontano a oltre 10 milioni di euro.
Davorka Maras-Tkačuk, assistente assessora alla sanità e la previdenza sociale, ha affermato che quest'anno i fondi per le misure aggiuntive sono stati aumentati del 10% rispetto all'anno precedente.
Tutte le direttrici hanno espresso la loro gratitudine per i fondi ricevuti, sottolineando quanto questi significhino per loro. Nella conversazione che è seguita, hanno riflettuto sul lavoro delle loro istituzioni, nonché sulle sfide che devono affrontare, come l'aumento dei prezzi dell'energia e la ricerca di manodopera, in particolare personale ausiliario.