Nell'anno accademico 2022/2023 la Regione Istriana ha previsto 1.474.000,00 kune per le borse di studio per studenti che si assegnano in tre categorie, ossia studenti a frequenza regolare, studenti che frequentano i corsi di studio per mestieri deficitari nella sanità e per gli studenti a basso reddito. Per le prime due categorie oggi, all'Agenzia istriana per lo sviluppo a Pola, sono stati firmati i contratti.
I studenti a frequenza regolare riceveranno complessivamente 40 borse di studio della durata di un anno, nell'importo mensile di 1.100,00 kune che vengono erogate per dieci mesi, ossia dall'1 ottobre 2022 al 31 luglio 2023.
"Sono lieto di potervi salutare e farvi gli auguri per le meritate borse di studio, perché questo significa che siete tra i migliori. Le spese di vita sono aumentate e per questo motivo credo che questi mezzi finanziari vi aiuteranno negli studi. Vi auguro tutto il meglio in occasione delle feste, di riposare tra i due semestri e che siate diligenti e abbiate successo nel nuovo anno. Le conoscenze e le abilità acquisite non vi potranno mai essere tolte. Investite su voi stessi, investite sul vostro sapere perché è il capitale più redditizio per il futuro", ha detto il Presidente della Regione agli studenti ordinari.
Un totale di 19 borse di studio pluriennali vengono assegnate a studenti che studiano per mestieri deficitari nel settore sanitario della Regione Istriana che sono studenti a frequenza regolare presso le università della Repubblica di Croazia, per un importo mensile di 2.200,00 kune. Le professioni deficitarie in questo anno accademico sono: dottore in medicina; laurea in scienze infermieristiche; laurea triennale in diagnostica di laboratorio medico e laurea triennale in ostetricia. Rispetto agli anni accademici precedenti, altri 18 studenti hanno ottenuto le borse di studio.
"Quando si parla di assistenza sanitaria, la Regione Istriana è responsabile di un certo segmento dell'assistenza sanitaria, e per questo motivo vi sono grato di aver scelto questa professione. Credo che siamo riusciti a risolvere alcuni problemi della sanità nella nostra Regione, almeno quelli che riguardano il segmento istituzionale. Sono lieto che, assieme alla Città di Pola, abbiamo costruito e attrezzato la Scuola media superiore di medicina di Pola, e che abbiamo completato la costruzione e l'attrezzatura dell'Ospedale generale di Pola. Davanti a noi c'è un grande investimento nell'Ospedale specialistico regionale per l'ortopedia e la riabilitazione "Martin Horvat" a Rovigno, e riguarda il reparto di pediatria. Quello che ci manca è ottenere un permesso per il lavoro della Facoltà di medicina presso l'Università degli studi Juraj Dobrila a Pola, dal Ministero competente. Speriamo che questo permesso ci sia concesso l'anno prossimo e di raggiungere questo obiettivo", ha concluso il Presidente della Regione ai futuri operatori sanitari.