Il traffico stradale
La prima documentazione territoriale della rete stradale di base in Istria si trova nel Piano territoriale regionale dell'Istria, terminato nel 1968, mentre il Piano territoriale del 1983 apporta una novità di modo che il centro di gravità nel collegamento stradale della parte occidentale e orientale dell'Istria scende dal nodo di Baderna a quello di Canfanaro. Il Piano territoriale della Regione istriana, emanato nel febbraio del 2002 ha confermato la stessa concezione.
Seguendo il concetto prestabilito, è iniziata la costruzione della Ipsilon istriana. Il primo tratto stradale della lunghezza di 26 km Mattuglie - Lupogliano, incluso il tunnel del Monte Maggiore è stata inaugurata nel 1981. Più tardi sono stati costruiti i tratti Lupogliano-Cerreto, Cerreto-Pisino (Rogovići), e i tronchi Dragogna-Pola: Buie (Villanova di Parenzo) e Medaki-Canfanaro (Viadotto Canale di Leme), della lunghezza complessiva di 36 km. Nel periodo dal 1997 al 1999 è stato costruito il tratto Pisino-Dignano, cosicchè oggi si circola su un totale di 90 km.
Attualmente si stanno svolgendo i lavori di costruzione del tratto occidentale della Ipsilon istriana, mentre l'inaugurazione del segmento che parte dal nodo stradale di Umago al nodo di Medaki (Orsera) è prevista per il mese di maggio del 2005.
Nella Regione istriana esiste una rete relativamente fitta di strade pubbliche; volendo però dare un giudizio, dobbiamo riconoscere che la qualità della rete stradale esistente è insoddisfacente, mentre lo sviluppo dell'infrastruttura stradale non appaga le necessità di un traffico stradale sempre più intenso.
àˆ importante sottolineare che la manutenzione delle strade istriane è significativamente aumentata dopo l'istituzione della Regione e delle città e comuni; sono stati messi a nuovo molti marciapiedi e sono state asfaltate molte strade bianche.
La lunghezza complessiva delle strade nella Regione istriana è 1.812,950 km:
- strade statali - 380,200 km
- strade regionali - 698,950 km
- strade locali - 733,800 km